
N°1 - 1 Luglio 1988
Esattamente il 1° luglio del 1988 andava in stampa, il primo numero del mensile Cronache villabatesi. Un pool di amici, ne faceva parte in redazione e ancora oggi, molti se lo ricordamo. Lo si poteva mettere dentro la tasca, dato che la misura era di 24x17, con un contenuto di 16 pagine, corredato da foto in rigoroso bianco e nero e ovviamente supportato da clichè in perfetto zinco con zoccolo di legno. In prima pagina il sommario con la scritta: vita, attualità e cultura a Villabate, in seconda pagina, la gerenza con i nomi che formavano il blocco intero di tutta la direzione .
Il direttore responsabile era Giuseppe Navetta, poi diventato sindaco di Villabate, giornalista dal fiuto fine; il vice era il professore Giuseppe Di Chiara, personaggio di spessore del gotha intellettuale del paese, oggi ancora pimpante e ricco come sempre di cultura; in redazione, alcuni personaggi che anche oggi, ritroviamo ben volentieri: Trattasi di Mimmo Cavarretta, apprezzato medico in paese, Nunzia Mandalà, Enzo Montalbano, Ignazio Tabone, dirigente del comune, Rossella Troia e Pippo Tuzzolino, attuale comandante della polizia municipale del paese. Nelle sedici pagine, articoli dei già citati pseudogiornalisti, ma con tanta voglia di trasmettere ai compaesani , i fatti accaduti. Una sorta di vademecum mensile dove venivano riepilogati le notizie che di giorno in giorno, andavano a susseguirsi nel centro del paese. Un paio di sponsor, per lo più amici che facevano da collante per delle pagine ancora artigianali. La vecchia linotype, oggi nettamente superata dal tempo, faceva fatica a macinare pagine e quant'altro. Le bozze di quel tempo, quella frenesia alla ricerca sempre della notizia ( non c'erano sms, cellulari , tablet o computer ), che bisognava andarsi a cercare di persona, rimettendoci, spesso, tempo, pazienza e denaro. Ma erano, e chi vi parla e vi scrive lo sa, periodi indimenticabili. " Non ricordo neanche, a distanza, quasi di trent’anni, il tempo dedicato a quelle poche pagine, a quelle indiscrezioni che con molta meticolosità cercavamo, Ed eravamo anche gelosi di avere portato in redazione, ora questa ora quell'altra notizia. Piccole noticine, con il piccolo blocco notes, che ci faceva compagnia.
Quando usciva la copia del giornale, racconta con particolare entusiasmo, il dott. Ignazio Tabone, una delle anime del giornale, eravamo pronti a toccare il cielo con un dito. Oggi, nella mia stanza, al comune, ho di tutto: computer, stampante, tablet, cellulare e qualsiasi altra cosa che in quel periodo non c'era affatto. Lavoravamo con il piglio giusto, con la mentalità corretta, con la voglia di dare e di trasmettere qualcosa di buono. Poi, inevitabilmente si rivolge al nostro sito on line che ha lo stesso titolo di allora. "Quando il nove di settembre andavate on line, in quel primo giorno, non ho potuto che fare un tuffo nel passato e ricordarmi che trentanni fa, noi, con il nostro giornalino ci eravamo fatti conoscere dai villabatesi". Ora tocca a Voi, Forza ragazzi, da parte mia un vero, sincero, in bocca al lupo".
Eugenio Sanfilippo