
INTERVISTA AL DOTT. CALABRETTA
OSTEOPATA ISCRITTO AL R.O.I.
Molti di noi soffrono in maniera sporadica o cronica di mal di schiena ed altri dolori scheletro-muscolari. Un’alternativa agli antinfiammatori è l’osteopatia! Approfondiamo l’argomento con il dott. Calabretta.
Iniziamo con il chiedere al Dott. Calabretta cos’è l’osteopatia?
L'Osteopatia è una medicina complementare riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2007 di tipo non invasiva. E' un sistema di valutazione, diagnosi e trattamento applicabile a diverse patologie. Senza la prescrizione di farmaci ma solo attraverso le tecniche manuali praticate dall'osteopata è in grado di generare un processo di auto-guarigione nel paziente. L’obiettivo è la ricerca della disfunzione somatica e la ricerca e miglioramento dello stato di Salute. Inoltre risulta essere efficace negli esiti traumatici, nel mal di testa, nell’ambito sportivo e a livello preventivo generale.
Chi può beneficiare dei trattamenti dell'osteopata?
Tutti indistintamente possono beneficiare dell'intervento dell'osteopata, dai neonati a
i bambini in età infantile e adolescenziale, fino all'adulto e all'anziano. Trova riscontro in moltissime patologie.
l trattamento osteopatico è invasivo?
Assolutamente no. L'osteopata tramite palpazione manuale individua le zone di alterata densità e
funzionalità. Tramite manipolazioni estremamente delicate e in totale sicurezza cerca di
normalizzare le disfunzioni e ridare funzionalità al sistema.
Il trattamento osteopatico può avere effetti collaterali?
No, se applicato con criteri e approcci corretti.
Talvolta nelle ore successive i bambini possono evidenziare un aumento del sonno, un aumento del transito intestinale e in alcuni casi irritabilità. Effetti che si risolvono spontaneamente nelle prime 24-48 ore.
Il trattamento osteopatico può provocare danni?
No. Le tecniche e il tocco utilizzato sono lievi e dolci.
E' possibile ricorrere all'osteopatia insieme ad altre terapie?
L'osteopatia può essere integrata con altre terapie perché non ha controindicazioni, può essere
associata a terapie farmacologiche, omeopatiche, fisioterapiche e di tipo psicologico.
Quando l’Osteopatia non è efficace?
In tutti i casi in cui è presente un danno biologico come per esempio fratture, ferite non cicatrizzate,
lesioni muscolari, legamentose o tendinee, ulcere, piaghe, malattie genetiche, tumori, ictus.
Ringraziando il Dott. Calabretta per la sua disponibilità, ricordo a tutti i Ns lettori che lo stesso riceve per appuntamento in Via Antonio Ugo, 86 – 90123 Palermo Cell.340-8935493