
FICARAZZI - TRIBUNA elettorale
PER FICARAZZI VINCENZO TRIBUNA CREDE AL PROGETTO GIALLOMBARDO SINDACO
➡️ Tribuna Vincenzo, Presidente del Consiglio comunale di Ficarazzi, ha deciso di esporsi dichiarando che appoggerà la candidatura dell’Avv. Giovanni Giallombardo per le amministrative 2022. “Tale fiducia in lui – ha argomentato lo stesso - è legata al senso di responsabilità che lo contraddistingue .. . Ho amministrato al suo fianco e sono sicuro che il suo operato sarà esclusivamente per il bene del nostro paese. Sono realmente convinto che oggi più che mai abbiamo bisogno di una squadra che con senso di responsabilità amministri per il bene del nostro paese". Naturalmente la notizia è stata data tramite la sua pagina facebook. Ci sarebbe da chiedersi se per un Presidente del Consiglio comunale sia opportuno schierarsi 8 mesi prima di una tornata elettorale, anche se si tratta di una scelta legittima. Non mettiamo in dubbio che lo stesso continuerà ad essere super partes nell’esercizio delle sue funzioni d’aula, ma rimane a tutti gli effetti un soggetto politico. Sappiamo che in Italia nei comuni sotto i 30.000 abitanti il presidente dell'assemblea è il Sindaco, mentre da noi, in Sicilia, è rimasta una carica che viene eletta direttamente dai consiglieri, si chiama elezione di II livello. Solitamente l'elezione avviene per accordi all'interno della stessa maggioranza. Quindi il Presidente viene scelto non per capacità e doti di imparzialità che dovrebbero contraddistinguere questa importante carica. Il risultato è solamente frutto del conosciutissimo manuale Cencelli, unico argomento delle discussioni che animano gli addetti ai lavori prima delle elezioni. Oggi i ruoli di maggioranza e opposizione si sovrappongono, possono confondersi e cambiare, per cui prima o poi si rischia, come accaduto di recente, che quelli di maggioranza possono ritrovarsi sui banchi dell’opposizione e viceversa. A questo punto Tribuna avrà fatto bene a chiarire la sua futura posizione, l'importante è che continui a mantenersi imparziale per i pochi consigli che si convocheranno da oggi fino a 30 giorni prima del giorno in cui si voterà. Legittimo è chiedersi se si candiderà, ma questo lo lasceremo decidere a lui o allo stesso candidato sindaco. Gli schieramenti si stanno delineando, da una parte la compagine dello schieramento che appoggerà Pino Cannizzaro che, se dobbiamo tener fede alla lettura e alla narrazione che si fa della foto del 2019 riapparsa in questi giorni, assomiglia ad una sorta corazzata elettorale. Dall’altra parte non si scherza, perché il candidato Giovanni Giallombardo potrà contare su pezzi da 90 dell’ex maggioranza, passati all’opposizione appena si sono resi conto dell’accordo fra l’attuale Sindaco e Cannizzaro, avvenuto presumibilmente già nel mese di giugno. Non sappiamo se a confrontarsi saranno solo in due o se uscirà fuori il terzo incomodo che, naturalmente, non potrà cullare sogni di vittoria. Naturalmente fare accordi politici e campagne elettorali è alla portata di tutti. Il problema sarà amministrare
Giuseppe Compagno