VILLABATE - STORIA DI TOTO' BORGESE
TOTO' BORGESE UN VILLABATESE DOC!
Non ho avuto tentennamenti, ne difficoltà, nel telefonare a Totò Borgese. Pronto, Totò, sono Eugenio. Dimmi Eugenio, risponde il caro amico. Ho il piacere di averti alla nostra festa del sito online Cronache Villabatesi che compie un anno di vita. Se puoi, accontentami anche questa volta. Dall'altro capo, il buon Totò: dimmi il giorno, l'ora e il luogo, ci sarò. Persolmente conosco Totò Borgese da quarantanni. E' sempre stato così, sanguigno, di cuore, di parola. Il primo impatto con Totò, ad inizio anni 80, quando presentai il mio primo almanacco del calcio siciliano. Venne, e ricordo, la serata era uggiosa, fredda, ma Totò, non mancò. Poi, tante altre occasioni, tanti altri appuntamenti. sempre presente, sempre attento alle mie manifestazioni, quasi sempre legate alle vicende calcistiche isolane.Il 14 Settembre, Totò venne a trovarmi per festeggiare il nostro primo anno di Cronache Villabatesi. Un successo. Sia i miei colleghi, Giuseppe Naccari che Carlo Cognata, apprezzarono la performance di Totò. Sempre in palla e mai volgare nelle sue battute. Alla fine della sua uscita, davanti ad un parterre di prima fila (c'era il Sindaco di Villabate, il Presidente del Consiglio , il Vice Sindaco, assessori e tanta altra bella gente), una standing ovation salutò una buona mezzora il popolare Totò che giocava in casa, essendo nato proprio a Villabate sessanta anni fa. Padre affettuoso e generoso di due gemelli, Laura e Valentina, entrambe laureate ( laurea in legge e laurea in biotecnologia medica ).
Lo ricordo giocatore dilettante nella vecchia ma storica Stella Alpina, del popolare rione di Palermo del Corso dei Mille.Totò, era attaccante, di quelli di una volta. Fiuto del goal, posizione sempre attenta, dribbling e colpo di testa. Insomma un buon giocatore. Poi, a Partinico ed in altre squadre. Ma Totò, non si distrasse più di tanto con il pallone. Anche se quella rete con la maglia della Stella Alpina contro la Juve Sicilia, rimarrà nei suoi ricordi preferiti. Dal calcio, all'insegnamento. da anni è insegnante di educazione fisica, all'istituto coprensivo di Ficarazzi. Ottenne anni fa il dottorato di scienze motorie, per conseguire qualche anno dopo, anche la laurea di Management dello sport. Ma non è tutto. Totò Borgese, lo possiamo, senza ombra di dubbio, definire, uno stakanovista. Ecco, allora il buon Borgese, nei panni dell'attore. Buoni i suoi successi con film del calibro di Malena, di Peppuccio Tornatore, la piovra, la baronessa di Carini, la mafia uccide solo d'estate, la matassa e tanti altri ancora. Totò, contnua ancora a sorprendere. Non finisce qui, avrebbe detto l'indimenticabile presentatore Corrado.
Scrive parecchi testi di canzoni, si concede alla tv, dove porta al successo strepitoso, in compagnia della splendida e brava Daniela Cutrò, Gigi e la maestra.Totò appare sempre instamcabile. Viene chiamato anche come opinionista in diverse tv per parlare del Palermo presenziando sempre con il sorriso sul viso. Su Totò, potremmo dire ancora tanto. Ma i grandi, non hanno bisogno di molto per evidenziare trutto quello che hanno svolto in tanti anni di attività. Totò, rimane sempre lo stesso.
La sua passione per il calcio di allora, quando si giocava su campi polverosi, con pali di legno, con segnaletica approssimativa, se la ricorda ancora. La sua eleganza a scuola, rimane uno dei suoi fiori all'occhiello. Infine, l'altra sua passionaccia per lo spettacolo, per il cabaret, non muore certo domani, Continua ancora a far ridere, consapevole che anche sul palco è sempre Totò Borgese. Personalmente ti dico grazie per quello che hai fatto in tanti anni di vita. Sono, infine, certo, che se ci sarà un'altra chiamata da parte mia, risponderai: Eugenio, dove ci vediamo, che giorno e a che ora? Eugenio Sanfilippo
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