Villabate - ciao Attilio
UN UOMO, UN PADRE, UN AMICO!
Se ne è andato qualche minuto fa, in punta di piedi, senza far trapelare, sino all'ultimo minuto, la sua esistenza.
Parliamo di Attilio Ganguzza, per tutti, il dottore Attilio. Per tutti, un grande signore, una persona perbene, un professionista della medicina. Tanti i suoi assistiti in paese, e lui, se li coccolava, sempre con la massima educazione, con il suo inconfondibile stile di gentiluomo. Il suo studio in corso Vittorio Emanuele, proprio sopra la farmacia di famiglia. Una famiglia, quella dei Ganguzza, davvero speciale, come speciale è il padre, il dottore Giuseppe e il fratello Lorenzo. Proprio accanto alla farmacia, dunque,un vicoletto, poi, un portone, sempre generoso per tutti gli assistiti, poche scale e poi lo studio. La sempre presente cugina, Maria, pronta a raccogliere e fare le liste per entrare dal dottore Attilio. Attilio, ti riceveva, con il sorriso sulla bocca, con un " avanti, prego si accomodi ", che mi ritorna ancora in mente. Nella sua stanza, spaziosa, agiata, ricca di ogni cosa, la sua scrivania. I soliti strumenti di lavoro, computer, dove trovavi di sicuro e con la massima meticolosità, tutti i dati dei pazienti, il telefono che spesso si intrometteva durante le visite. Tante foto sui muri, che ritraevano la sua famiglia, i suoi figli, le sue gioie. Alcuni souvenir, tante altre cose ancora. Ti intratteneva, sino a quando, tu, cliente, o assistito che dir si voglia, non uscivi più che soddisfatto da quella stanza, da quella visita. Voleva sapere anche la più minima delle banalità. Voleva prima per se e poi per l'assistito, capire, continuare a chiedere, mettere nero su bianco. Quando il cliente si congedava, tutto era chiaro. Una ricetta perfetta, una diagnosi tranquilla. Il suo solito comportamento. Sano e trasparente. Alcune volte, lo trovavi in Piazza della Regione, con la zappetta per cercare di migliorare ora questa ora quella aiuola. Si, perchè Attilio, era uno dei fondatori del gruppo e del sito " Io amo Villabate".
Era anche il presidente della corale villabatese e puntualmente ogni anno, era di scena, con altri amici e colleghi alle rappresentazioni. Il suo ruolo era quello di Giuseppe D'Arimatea, dove non mancava mai ad una prova, per poi essere un perfetto attore sul palco.
Lo ricordiamo anche nell'ottima interpretazione di Alfio nella cavalleria Rusticana, e nella Cenerentola opera diretta da Simone Alaimo, e poi, come non ricordarlo nel Berretto a Sonagli. Una delle sue doti migliori del suo carattere, sempre gioviale, era la generosità. Metteva sempre in prima fila, anche perchè ne aveva le possibilità, una sorta di attenzione, verso persone bisognose o affette di particolari cure. Sempre in prima linea e sempre con grande classe. Anch'io come tanti villabatesi, l'ho stimato, ho avuto il piacere di conoscerlo. Era un medico di base, molto bravo, attento, a dir poco meticoloso. Specializzato in medicina interna. ha conosciuto e visitato oltre un migliaio di clienti. Oggi, tutta questa gente, tutti i suoi clienti e non, lo piangono. Attilio Ganguzza era un grande amico. Era una persona speciale. Da lassù, tra i cieli del paradiso ci continua a guardare, ci continua a sorridere. Ci conosce un pò tutti. Sà che gli vogliamo tanto bene. Era nato il due agosto del 1962. Avrebbe compiuto tra non molto 56 anni. Ciao Attilio. (ESAN)
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