La crisi dei rifiuti di Villabate?
Rifiuti a Villabate? Trovato il capro espiatorio: il cittadino di Ficarazzi!
➡️ Qualche giorno fa il Sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara dichiarava (scusate il gioco di parole) di volere mettere in campo ogni possibile intervento per superare ora e per sempre l'emergenza rifiuti che attanaglia Villabate partendo dall’istituzione di ronde serali, coinvolgendo i componenti della Giunta, i consiglieri e semplici cittadini, con un servizio ad hoc dei Vigili Urbani. Inoltre ha comunicato che è stata installata qualche video trappola che ha dato le prime immagini dei "cavalieri della civiltà" (non solo villabatesi) che decorano il territorio con i loro bei sacchetti. Il primo cittadino concludeva il suo post con queste parole: “Ben presto riceveranno il meritato premio! Lancio un appello alla parte sana della nostra comunità: aiutateci a vincere questa battaglia di civiltà! Vi abbraccio”
Fra i tantissimi commenti ne ho trovato alcuni disdicevoli e fuori luogo e ne cito qualcuno: “Per me i cittadini degli altri paesi, che abbandonano a Villabate dovrebbero essere multati doppiamente e secondo me il 50% dei rifiuti della zona artigianale sono di cittadini di Ficarazzi”, con qualche altro che, infierendo, aggiungeva un bel carico da 10 sostenendo che la percentuale fosse del 70%, mentre per finire qualche altra ne aggiungeva uno da 11 portando la flotta dei ficarazzesi al 90%. Qualche altro per dare conforto al post di cui prima e per controbattere ai miei dubbi affermava: “e se fosse realmente così? D’altronde molti cittadini di Ficarazzi vanno a prendere l’autostrada a Villabate e passano da quella zona, che dai villabatesi è molto poco frequentata”. Intanto, prima di prendere le difese della comunità ficarazzese ci tengo a precisare che non posso confutare il fatto che molto probabilmente fra coloro che lanciano rifiuti in via Natta ci saranno anche un numero nutrito di ficarazzesi e che la mia non può essere equiparata ad una sorta di difesa d’ufficio, anche perché dal 92 a oggi, attraverso i vari giornali ho stigmatizzato il comportamento (anche su altri temi) di molti cittadini attraverso i giornali. Ma andiamo con ordine. Intanto vorrei precisare che le persone che passano da via Natta per recarsi in autostrada arrivano anche da diversi paesi (Ficarazzi, Bagheria, Santa Flavia e forse anche da Casteldaccia). Mi chiedo, ma se un villabatese che abita in viale Europa o in Corso Vittorio Emanuele (per semplificare) volesse disfarsi della spazzatura verrebbe difficile dirigersi in periferia, scendere da via Alcide De Gasperi e fare il percorso di coloro che arrivano dagli altri Comuni per recarsi in autostrada? Chi vuole commettere un reato o un’infrazione il tempo e le strategie le trova. Pensate davvero che gli abitanti di Bagheria che abitano sul versante del mare preferiscano attraversare tutta la città per dirigersi in autostrada? A maggior ragione per chi vuole disfarsi della spazzatura. Ma la prova che incastra i ficarazzesi è già nelle mani (come una sorta di pistola fumante) dello sceriffo. Infatti lo stesso afferma: “la signora che ieri ho pesantemente redarguito per avere buttato in zona via Natta 2 sacconi verdi,, intorno alle 10, era in prendisole, abbronzatissima. A Villabate ancora il mare non ce l'abbiamo...fai tu. Io un'idea da dove provenisse me la sono fatta. Indagheremo...ho preso la targa”. Quindi dopo questa affermazione dobbiamo dedurre che le villabatesi non si abbronzano e non indossano il prendisole, perché a Villabate il mare non c’è e dista a 100 chilometri di distanza. Stessa sorte delle femmine di Enna. Peraltro non dobbiamo imparare adesso quali siano sempre state le caratteristiche somatiche delle villabatesi: bionde, occhi azzurri e pelle chiare. Un altro ancora per dare conforto al primo affermava: “l’usanza antica era quella di depositare i rifiuti negli appositi contenitori al mattino, quando ci si recava a lavoro, non quando si torna dal mare”. Certo me lo vedo quel famoso 50% - 70% di ficarazzesi che di ritorno dalla Crucicchia, dal Kafara o dal Lido Sportig decidono di fare un giro turistico di Villabate per deporre quanto accumulato in spiaggia su via Natta. Come vedete le prove riportate per giustificare l’idea che la spazzatura in questione sia opera di quel 50% o 70% o 90% di cittadini ficarazzesi verrebbero cestinate da qualsiasi giudice assennato. Se realmente si vuole passare dalle semplici supposizioni a dati reali e oggettivi basta recarsi presso il Comando della Polizia Municipale e chiedere si siano state emesse contravvenzioni nei confronti degli avventori. Non so se ne siano state notificate 1000, 100 o 10. Nella peggiore delle ipotesi se sono solo 10 e se 5 o 7 o 9 sono di Ficarazzi ne prenderò atto e mi ritirerò in ossequioso silenzio. Nel caso in cui manchino prove oggettive sarebbe il caso di mantenersi sul generico e dire che (forse) la maggior parte dei rifiuti presenti in via Natta e in periferia sono opera dei cittadini dei paesi limitrofi. Piuttosto sarebbe il caso di chiedersi come mai il territorio di Villabate si sia ridotto in queste condizioni (vedi la foto di qualche mese fa), invece di proiettare su una comunità o su un colpevole invisibile e sconosciuto i propri fallimenti. Anche Ficarazzi soffre dell’inciviltà di alcuni “cafoni” che dai paesi limitrofi sversano i loro rifiuti sul litorale, ma quanto meno il territorio non versa nelle stesse condizioni di Villabate. Detto questo non ho voluto citare i nomi in rispetto delle stesse persone, anche perché si tratta (da quello che emerge dai loro profili o da conoscenza diretta) di cittadini villabatesi irreprensibili la cui colpa è quella di avere espresso il loro pensiero in modo poco felice. A tutti è successo almeno una volta nella vita
Giuseppe Compagno