FICARAZZI - Giovanni Giallombardo ha avuto il suo bagno di folla
Dal palco qualche attacco alle amministrazioni precedenti e proposte concrete per il futuro.
➡️ Un altro bagno di folla con meno afa, grazie al luogo strategico scelto e agli orari più abbordabili. Infatti non c’era quell’aria asfissiante che aveva caratterizzato la convention di Pino Cannizzaro, tanto che si sono visti più anziani presenti. Ma andiamo con ordine. Ad aprire le danze per il gruppo “Cambia Ficarazzi” l’assessore designato Marylin Blando che ha subito ringraziato il candidato sindaco Giallombardo per la fiducia riposta in lei. La stessa ha sottolineato che tutti i componenti della squadra conoscono Ficarazzi, il suo territorio e la sua gente perché ci sono nati e cresciuti; che si tratta di persone per bene e non di finti perbenisti e che quello che li ha uniti è l’amore per il paese. Per quanto riguarda gli spazi aggregativi ha evidenziato lo stato di abbandono del Parco Robinson e dello spazio esterno di Villa Merlo, promettendo al pubblico presente e all’intera cittadinanza che al centro ci saranno i bambini . Sui rifiuti ha fatto suo il progetto del sindaco che intende instaurare il porta a porta per tutte le tipologie dei rifiuti. Particolare attenzione alle persone più deboli, mentre ha promesso che il Comune sarà la casa di tutti e non dei soli privilegiati. Fra l’altro sarà aperto uno sportello Rosa per la tutela delle donne, da ogni forma di prevaricazione fisica e psoicologica.
A seguire, sul palco è salito l’altro assessore designato Giuseppe Lanza che subito si è scusato per l’argomento un po’ ostico, considerato che si trattava di bilancio e di DISSESTO. Ha tentato di spiegare con parole peno tecniche possibili che un Comune è in dissesto quando non è più in grado di fornire servizi essenziali ai cittadini a causa dei debiti (FALLIMENTO/BANCAROTTA). Con un pizzico di polemica ha evidenziato che durante la dichiarazione del dissesto avvenuta nel febbraio 2020 il debito di MASSA PASSIVA ammontava a quasi 15 milioni di euro e che venne nominata - considerato che un Comune non può, come un’azienda, cessare di esistere - una Commissione (Organo Straordinario di Liquidazione), una sorta di curatore fallimentare. Lo stesso ha ritenuto di far conoscere questi dati per smentire le parole del Sindaco Martorana che durante il comizio aveva affermato che la prossima amministrazione si SAREBBE insediata con i conti in ordine. Giuseppe, per rendere ancora più amara la pillola ha affermato che nella stessa delibera c’era una dichiarazione di voto di Rosanna Cascio e Pino D’Alba che in parole povere dichiaravano che i debiti ammontano a 14 milioni e 700 mila euro e che la colpa era da attribuire alla gestione del Sindaco Martorana. Peraltro non si trovava del tutto d’accordo perché riteneva che i debiti siano iniziati con la gestione Cannizzaro a causa del Coinres, delle assunzioni non proprio giustificabili e di altro. Il varo del BILANCIO RIEQUILIBRATO annunciato dall’attuale amministrazione sembra solo un’ipotesi e intanto bisogna ridurre drasticamente le spese e innalzare i tributi al massimo, mentre intanto sarà difficile per chi ha erogato servizi al Comune avere il 100% di quanto pattuito e molti saranno costretti, a causa della crisi economica, ad accontentarsi di quanto propone il Commissario. L’unica tassa su cui si può incidere positivamente è quella relativa alla Tari, attuando TARIFFA PUNTUALE che stabilisce che quanto si paga deve corrispondere al nostro comportamento e cioè alla capacità di differenziare: più differenzi e meno paghi.
Il tono è aumentato di volume e l’aria si è surriscaldata con l’intervento del terzo assessore designato, Biagio Saverino che naturalmente aveva qualche sassolino da togliersi, vista l’esperienza maturata e poi interrotta come assessore con l’attuale amministrazione. Lo stesso ha esordito affermando che ha vinto la voglia, il coraggio e la tenacia di chi non si rassegna e ha fatto si che le cose non andassero come qualcuno aveva preventivato e che oggi la sfida non è solo politica ma anche culturale, sociale ed economica. Si è chiesto che Ficarazzi si vuole fra 10 o 20 anni. Da ogni crisi partono anche nuove opportunità. Adesso chi governa ha perso le elezioni e ha chiuso il centro degli anziani e le palestre. Nel 2012 si credeva in un progetto al quale avevamo dato fiducia, mentre adesso si fa strada chi ha voluto il Coinres e chi ha deciso certe assunzioni. Con “Ora o mai più!” la sua voce saliva sempre più di tono e assumeva i contorni di una sfida,. ricordando il contratto oneroso dell’Addetto Stampa, mentre non si potevano pagare gli stipendi degli operai. A questo punto elencava alcune cose realizzate grazie al contributo determinante del suo gruppo. Il regolamento del suolo pubblico grazia al quale sono state asfaltate 9 chilometri di strade; il regolamento sui beni confiscati alla mafia, grazie anche al contributo di Piero Lo Cascio; il regolamento sugli impianti sportivi e al loro affidamento, grazie al contributo di Tommaso Aiello; il regolamento sulla rateizzazione della Tari che ha permesso ad alcuni esercizi commerciali di non chiudere le saracinesche; la Democrazia Partecipata che ha permesso di riceve una somma per un’altalena per disabili che non si sa che fine abbia fatto o la salvaguardia del progetto della scala monumentale del Castello Giadina i cui lavori si sono arenati e non si sa perché; nei meriti acquisiti elencava il salvataggio della Chiesa della Madonna della Sicilia, grazie sempre all’aiuto di Tommaso Aiello, mentre all’inaugurazione dell’intestazione di una strada dedicata a Padre Passamonte - affermava - c’erano quelli che avevano votato contro lo schema di comodato d’uso della Chiesa alla parrocchia di Sant’Atanasio. Fondamentale, secondo lo stesso, il voto favorevole (per spirito di servizio) sull’approvazione di VARIAZIONI DI BILANCIO di milioni di euro senza il parere dei Revisori dei Conti, senza la quale non si sarebbe potuto accedere ai finanziamenti di cui si ostenta l’ottenimento. A conclusione dei suoi attacchi e dopo avere elencato alcuni provvedimenti che avrebbero reso più accidentata la già claudicante attività amministrativa si proiettava nel futuro prossimo SOGNANDO un paese in cui si riscopri il senso di comunità e di appartenenza, senza microcriminalità, atti vandalici, sfregio delle piazze e distruzione delle infrastrutture comunali; insomma un paese a MISURA DI BAMBINO. Come chiosa finale ha promesso che una sfida particolare sarà quella della tutela dell’ambiente, coinvolgendo i sindaci dei Comuni limitrofi per un’azione sinergica che affronti una volta per tutte le problematiche legate all’inquinamento del fiume Eleuterio e l’annoso problema degli allagamenti. A conclusione Giovanni Giallombardo ha ringraziato i 3 assessori designati chiamando a se la squadra dei Consiglieri, precisando che anche se i competitor sottolineano che abbia prestato la sua opera a favore dell’amministrazione Martorana come assessore, adesso è arrivato il tempo di lanciare la sfida a chi ha governato per 20 anni, perché Ficarazzi ha bisogno di un Sindaco nuovo
LISTA “CAMBIA FICARAZZI”
ASSESSORI DESIGNATI: Biagio Saverino, Giuseppe Lanza, Marilyn Blando
CONSIGLIERI: Salvatore Rammacca, Elena Cicala, Maria Luisa Morici, Cesare Ceruso, Giuseppe Talluto, Salvatore Cannizzaro, Marco Lo Cascio, Oriana Di Noto, Mariangela Giustino, Salvatore Fontana, Piero Domino, Enzo Lo Cascio, Marianna Monti, Marilyn Blando, Marco Martorana , Enzo Lo Cascio
Mistero sulla designazione degli altri due ASSESSORI. Sarà determinante il gruppo che porterà più VOTI?
Giuseppe Compagno