VILLABATE - RICORDIAMO ALESSANDRO PALMA
E' passato un anno dalla scomparsa del compianto Alessandro Palma, giovane appassionato di Volley di Villabate.
Grazie al suo amore per questo sport, era poi, diventato, con pieno merito vicepresidente del sodalizio giallorosso di Villabate.
Ma ricopriva anche altri incarichi. Ne andava fiero e per questo, tutti lo amavano, tutti lo cercavano. Alessandro, piano piano, era riuscito, con le sue enormi qualità, ad essere una persona importante, anzi, una persona indispensabile. Lo trovavi sicuramente in ogni dove. Per lui, orari e appuntamenti, si mescolavano in continuazione.Se per caso, lo incontravi per strada, in piazza, vicino casa, ti diceva senza mezzi termini: " Vado in palestra, c'è l'allenamento, oppure, c'è la partita. Alessandro non mancava mai a qualsiasi appuntamento sia di serie A o di serie B. Alessandro era lì, pronto a prendere appunti, a gustarsi da vicino, le gesta dei suoi campioni, dei suoi amici. Di loro, Alessandro, sapeva tutto, ma proprio tutto. Non c'era niente che non sapesse dei suoi ragazzi. Riusciva sempre ad essere puntuale in tutto. Arrivava sempre in tempo e per il Volley era diventato un amico indispensabile e inseparabile. Prorio ieri, a distanza di un anno dalla sua scomparsa, Alessandro è stato ricordato nella chiesa di S. Agata, dove era stato proprio lo scorso anno. Ebbene, lo stesso numero di persone ( la chiesa era gremita ), di amici, di appassionati, ma soprattutto, tutta la squadra al gran completo con tanto di tuta per ricordare ancora e meglio, l'uomo, il personaggio, la bella figura di Alessandro. In testa, e non poteva che essere così, papà Giovanni, visibilmente commosso, ma sempre composto, come la mamma, la signora Lydia che poi, alla fine della messa, ha consegnato agli oltre centocinquanta i presenti alla messa, un ricordo di Alessandro. Una perdita importante, un uomo che è andato troppo presto in paradiso e che dopo un anno, nessuno l'ha dimenticato. Di Alessandro, ci mancheranno le sue parole signorili, la sua calma olimpica, i suoi misurati gesti che non dimeticheremo mai. Di Alessandro, personalmente, non potrò mai dimenticare la sua infinita generosità, la sua classe, la sua indiscussa precisione.Ancora un affettuoso e commovente saluto, anche da parte di altre società dell'hinterland, come Ficarazzi, Bagheria, Termini e altri centri del palermitano che, presenti in chiesa, hanno voluto, con la loro presenza, attestare la bontà di un uomo, come Alessandro che del volley, della vita, della famiglia, era la stessa cosa.A Villabate, non c'è più il Volley. Si gioca altrove. Lontano da Villabate. Ma questa è un'altra storia. Alessandro Palma, per chi l'ha conosciuto, per chi l'ha amato, è sempre vivo in noi. Lo testimoniano tutte le persone che dopo un anno, sono riuscite a stare tutti insieme, per ricordarlo. Una unione, sicuramente commovente. Un binomio davvero vincente. (ESAN)
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