L’Amministrazione Comunale di Villabate è lieta di dare il proprio benvenuto alla nuova pagina web www.cronachevillabatesi.it, che si aggiunge ad altre testate giornalistiche on line per fornire ai cittadini una informazione libera sui principali avvenimenti locali, provinciali e nazionali con rubriche di approfondimento per consentire a chi lo voglia di esprimere la propria opinione su quanto rappresentato.
È una missione difficile quella che si propone lo staff della redazione – composto dallo stimato giornalista pubblicista Eugenio Sanfilippo, dal responsabile web Carlo Cognata e dal prossimo pubblicista Giuseppe Naccari – che si accinge a intraprendere un percorso disseminato di ostacoli che si frappongono al raggiungimento dell’obiettivo, cioè quello di svolgere una funzione sociale fondamentale negli ordinamenti democratici.
“L’informazione – ricorda la Risoluzione dell’Assemblea del Consiglio d’Europa n.1003 dell’1 luglio 1993 “Etica del Giornalismo” – costituisce un diritto fondamentale che spetta ai cittadini che possono pretendere che l’informazione fornita dal giornalista sia trasposta fedelmente nelle notizie e commentata con lealtà, senza ingerenze esterne sia da parte di pubblici poteri, che da soggetti privati”.
In questo contesto, dove il rischio di condizionamenti è alto e le strumentalizzazioni sono dietro l’angolo, il diritto assume un ruolo fondamentale per garantire la libertà di espressione e, in definitiva, la democrazia.
È bene ricordare che l’esercizio del giornalismo comporta diritti e doveri, libertà e responsabilità, codificati in quel settore dell’ordinamento giuridico denominato diritto dell’informazione. A differenza però di altri settori del diritto, come quello penale o quello civile, il diritto dell’informazione non è scritto in un solo codice che possa essere consultato con semplicità trovando la risposta in una norma di diritto positivo. Il diritto dell’informazione consiste, infatti, in un insieme di regole deontologiche e di norme, ricavabili da settori eterogenei dell’ordinamento nazionale e sovranazionale che disciplinano l’esercizio della libertà di espressione attiva e passiva.
Nel 1989 Indro Montanelli affermò che “La deontologia professionale sta racchiusa in gran parte, se non per intero, in questa semplice e difficile parola: onestà. E’ una parola che non evita gli errori; essi fanno parte del lavoro del giornalista. Perché è un lavoro che nasce dall’immediato e che dà i suoi risultati a tambur battente. Ma evita le distorsioni maliziose quando non addirittura malvage, le furbe strumentalizzazioni, gli asservimenti e le discipline di fazione o di clan di partito. Gli onesti sono refrattari alle opinioni di schieramento – che prescindano da ogni valutazione personale – alle pressioni autorevoli, alle mobilitazioni ideologiche. Non è che siano indifferenti all’ideologia e insensibili alla necessità, in determinati momenti, di scegliere con chi e contro chi stare. Ma queste considerazioni non prevalgono mai sulla propria autonomia di giudizio” (V. Montanelli “Il dover essere giornalista oggi”, 1989, ripreso in AA. VV., “La deontologia del giornalista” a cura di Michele Partipilo).
Ci aspettiamo – e ne siamo certi in relazione alle positive qualità professionali del direttore responsabile – che lo staff redazionale si attenga a queste semplici e chiare regole, respingendo le lusinghe di chi vorrebbe strumentalizzare l’informazione per i propri esclusivi interessi. Ed in questo senso l’Amministrazione comunale augura agli operatori e collaboratori della nuova pagina web buon lavoro.
Il Sindaco
Dott. V. Oliveri