FICARAZZI - ATTI VANDALICI
Le parole sibilline del Sindaco Martorana provocano il risentimento dell’opposizione!
➡️ Fra l’11 e il 12 Maggio scorso la cittadinanza è rimasta scossa a causa di due atti vandalici che hanno visto come bersaglio gli uffici comunali e l’Asilo di via San Martino. La cronaca dei fatti è stata riportata da Ficarazzi Oggi, quindi non c’è nulla da aggiungere rispetto a episodi di cui si farà carico la Polizia Giudiziaria. Ma a fare rumore e ad irritare il candidato Sindaco Giovanni Giallombardo e alcuni suoi sostenitori sono state le parole del Primo Cittadino Paolo Martorana che sulla pagina di Ficarazzi Oggi, che riportava la notizia dell’Asilo, scriveva: “Strani attacchi…in un preciso momento”.
Le parole non sono sfuggite al candidato Sindaco Giovanni Giallombardo che a sua volta, sempre sulla stessa pagina, ha invitato lo stesso a spiegare meglio il suo pensiero: “Strani attacchi in un preciso momento storico ..più rileggo il tuo commento caro Paolo più non riesco a comprenderlo. A quale momento storico ti riferisci? Alla pandemia? Alla guerra in Ucraina? Oppure ti riferisci alle imminenti elezioni amministrative? Nella veste istituzionale che ricopri ti inviterei a spiegare meglio il tuo pensiero... giusto per evitare errate interpretazioni. Te ne sarei grato ..anzi la cittadinanza tutta te ne sarebbe grata!”
L’unica risposta che siamo riusciti ad intercettare è la seguente: “Caro Giovanni Giallombardo, ho fiducia nella Forze dell'ordine, sempre”.
Come dicevamo all’inizio di questo articolo non si sono fatte attendere le risposte di coloro che appoggiano Giallombardo. Marco Martorana ha sottolineato che: “Più che strani attacchi gli atti vandalici al patrimonio comunale a me paiono delle sgradevoli e colpevoli ricorrenze”, mentre Pietro Domino ha ricordato “anche tutti gli atti vandalici che hanno fatto dentro la scuola media e furti degli strumenti musicali, peccato però che manca sempre il sistema di antintrusione”. Anche Giuseppe Lanza ha voluto esprimere il suo pensiero: “Paolo, ma cosa vorresti insinuare? Tutti noi abbiamo fiducia nelle forze dell'ordine sempre! E quando ci sono stati quegli atti vandalici presso le nostre scuole, uno dietro l'altro? Li niente strane coincidenze? Che momento storico era quello? Lo trovo inammissibile e di una codardia che non reputo tua, tirare il sasso nello stagno, sporcare l'acqua cheta, e nascondere la mano fra le pieghe del "detto e non detto". Comunque spero di sbagliarmi ed aver male interpretato le tue parole, per questo ti prego e ti invito anche io a chiarire quello che hai detto Paolo... a beneficio di tutti!”
Non potevano mancare nemmeno le precisazione dell’ex Assessore al Bilancio Biagio Savarino: “Quindi non sai che gli atti vandalici non riguardano <un preciso momento storico>. Strano. Da Primo Cittadino dovresti conoscere bene l'elenco che sto per farti, quindi non comprendo il <momento storico>. E di seguito una lista di tutti gli atti vandalici perpetrati ai danni di Asili comunali, strutture sportive, Stazione, plessi scolastici, Casa comunale, chiesa della Madonna della Sicilia, Parco giochi e tanto altro. Lo stesso concludeva la sua disamina con queste parole: “Mi sarei aspettato la condanna ferma dell'atto vandalico, invece ho letto un post in cui hai sollevato dubbi, alimentato il sospetto, gettato ombre. La campagna elettorale fa brutti scherzi anche ai professionisti della politica”.
Dissonanti , rispetto agli attacchi di cui prima, le parole del comandante della Polizia Municipale Salvo Salvatore Di Gristina: “Se mi è consentito nella veste che rappresento, cogliere l occasione per dire ad entrambi i candidati a Sindaco che all’ indomani delle elezioni, sarebbe auspicabile incontrare il signor Prefetto per avere una maggiore presenza sul territorio, attraverso la presenza di un cospicuo numero di poliziotti in aggiunta alle forze locali, quest’ ultime insufficienti a garantire sicurezza ai cittadini. Rapine, furti di ogni genere, atti vandalici si stanno verificando con frequenza. Sono certo che il momento storico (a proposito delle parole del Sindaco n.d.r) è riferito al contesto più generale in cui tutta Italia ed Europa si trova. È noto a tutti che nei momenti di crisi, la criminalità sguazza perché le attenzioni sono rivolte a problemi più grandi. Un pensiero tuttavia va rivolto al sistema giudiziario in vigore che appare insufficiente e incapace di contrastare la piccola criminalità. Non basta arrestare che lo stesso giorno sono fuori”.
A proposito dell’intrusione con scasso presso la sede della Casa Comunale, l’operatore Antonio Catrisano della postazione del 118 operante presso l’ex sede del Comune ha risposto ad un passaggio dell’articolo pubblicato su Ficarazzi Oggi in cui si affermava : “"Altra domanda spontanea da porsi è : gli operatori del 118 durante tutta la notte possibile che non hanno sentito nulla?".
“Preciso – scrive l’operatore - che l'ambulanza è costantemente fuori sede per servizio d'emergenza sanitaria, faccio presente con documentazione scritta su cartaceo che l'ambulanza e uscita per servizio da Ficarazzi alle ore 20.34 e rientrata in sede ( comune di Ficarazzi) alle ore 1.39 di notte quindi 6 ore fuori sede per cui ambulanza assente come nelle ore già citate. CONCLUDO DICENDO CHE TUTTO IL PERSONALE DEL 118 SI È SEMPRE PRODIGATO A SEGNALAZIONI DI OGNI TIPO ( VANDALICHE E DI SCHIAMAZZI SERALI E NOTTURNI , IL TUTTO È REGISTRATO TRAMITE IL NUMERO D'EMERGENZA 112. AUGURANDOMI DI TOGLIERLE QUESTO DUBBIO MI AUGURO CHE I PROBLEMI VE LI RISOLVIATE IN ALTRI MODI. BUONA GIORNATA”
ADESSO vediamo di abbozzare qualche pensiero imparziale e obiettivo sulla faccenda sperando di non scontentare nessuno dei protagonisti.
- Le parole sibilline del Sindaco appaiono fuori posto e servono solamente a smuovere polveroni e ad infondere sospetti inopportuni. Peraltro non ci risulta che abbia chiarito il suo pensiero, e questo non fa altro che alimentare dubbi
- I Dubbi e le rivendicazioni del candidato a Sindaco Giovanni Giallombardo, Giuseppe Lanza, Piero Domino ci sembrano opportune e giustificate, come ci è sembrato opportuno da parte dell’ex assessore Biagio Saverino riportare in maniera cronologica e circostanziata le date di tutti gli atti vandalici ( ufficiali ) susseguitesi negli ultimi anni
- Legittimo l’intervento del comandante Salvatore Di Gristina il quale, dopo avere invitato il futuro Sindaco a prendere contatti con il Prefetto per verificare se ci sono le condizioni per implementare la presenza di controlli sul territorio, fa presente che le leggi non aiutano e che la microcriminalità ha poco da temere, perché basta un buon avvocato, le varie attenuanti che la legge concede e l’impossibilità da parte dello Stato di riempire le carceri già sature di detenuti per convincere i malviventi che difficilmente finiranno in carcere. Questo è il motivo per cui (vedi Striscia la Notizia e l’eroico Brumotti) lo stesso Stato chiude gli occhi di fronte a episodi delinquenziali, (spaccio in primis) demotivando l’azione delle forze dell’ordine che rischiano la pelle ogni giorno per poi assistere alla liberazione quasi certa di coloro che il giorno prima avevano assicurato alla “giustizia”.
- Qualche cittadino invoca le ronde notturne, qualche altro più controlli (mancanza dei quali non può essere giustificato sempre dall’esiguo numero di forze dell’ordine e di Polizia Municipale), qualche altro si chiede se funzionano i mezzi di difesa e controllo degli edifici sensibili (telecamere e allarmi) e se esiste un dispositivo automatico che allarma le forze dell’ordine. La legge di Murphy ci dice che «Se qualcosa può andare storto, lo farà», ma questo non significa non fare nulla perché ciò accada. Dispiace constatarlo ma a partire dal tardo pomeriggio a sera di componenti della Polizia Municipale non c’è traccia, mentre stranamente alcuni di loro lavorano (sicuramente legittimati dalla legge, ma meno dalla logica e dall’opportunità) a scavalco presso altri Comuni. Forse ci vorrebbero dei cloni del Comandante Salvatore Di Gristina che, ogni giorno, si prodiga e si spende per la comunità mettendoci faccia e tempo prezioso che potrebbe dedicare ad altro.
- Legittime e illuminanti le parole di Placido Cacciatore: “Non si entra in una casa comunale per niente, considerato i rischi che si corrono. Un obbiettivo dovevano averlo, magari l' hanno pure raggiunto”. In maniera, forse un po’ sbrigativa, la stessa mattina del rinvenimento dei fatti si è subito detto che non era stato sottratto nulla, ma è davvero così?
Per CONCLUDERE ci si chiede, al netto di quello che possono fare i politici, gli amministratori e le forze dell’ordine, cosa possiamo fare come cittadini. Per ogni cittadino il compito principale è quello di considerare la propria comunità come una famiglia, per cui alla base della coesistenza bisogna considerare il nostro territorio come bene comune. Se qualcuno entra a casa nostra per appropriarsi dei nostri beni o per danneggiare l’appartamento è ovvio che faremmo di tutto per denunciare i malintenzionati; allo stesso modo dovremmo reagire se ad essere oggetto di furto o vandalismo sono i beni, le strutture e i siti del nostro Comune. L’esempio più eclatante è quello del Parco Giochi del Comune, vandalizzato e reso fruibile (dopo interventi manutentivi) senza un minimo di regole, quindi soggetto ad altri raid e utilizzo inappropriato da parte di coloro che ne hanno causato la chiusura. Pensare al coinvolgimento di genitori e nonni che garantiscano la loro presenza durante le ore di apertura non sarebbe una cattiva idea. Questo non significa ergersi ad eroi e rischiare la propria vita, ma semplicemente denunciare prontamente le azioni di cui veniamo a conoscenza alle autorità competenti, magari servendoci in maniera appropriata e discreta dei nostri cellulari. Stesso ragionamento si potrebbe fare sui rifiuti, ma non è il tema di questo articolo.
E’ovvio che i fatti di cui sopra non possono essere affrontati solo dal punto di vista dell’ordine pubblico. Qualcuno si chiede se per caso si stiano perdendo i contorni della comunità e che il nostro paese stia diventando ricettacolo di una certa immigrazione che rischia di compromettere definitivamente l’identità della stessa. Di sicuro Ficarazzi non è più quella nostalgica di Giuseppe Morreale e, nel bene e nel male, ha raddoppiato il numero dei suoi abitanti. Di sicuro se si potesse, si farebbe a meno della presenza di gente poco raccomandabile, ma siamo sicuri che la maggior parte delle famiglie che hanno scelto (come il sottoscritto) il nostro paese siano persone per bene che magari dovrebbero essere aiutate maggiormente ad integrarsi nella nostra comunità. Qualcuno denuncia la presenza sul territorio di bambini e adolescenti che a certe ore bivaccano, mentre in realtà dovrebbero trovarsi già fra le mura domestiche. Su questo dovremmo tutti fare un esame di coscienza, perché al netto del servizio educativo offerto dalle scuole, dalle parrocchie e dagli scout dobbiamo chiederci cosa facciamo per questi ragazzi. Due anni fa si era riattivato l’oratorio parrocchiale con l’organizzazione di tornei di calcio che avevano coinvolto molti ragazzi, ma il colpo di coda della pandemia ha costretto alcuni volontari (fra cui il sottoscritto) a chiedersi se era il caso di rischiare. Credo che sia arrivato il momento di riprendere le attività e ridare a questi ragazzi la possibilità di aggregarsi in luoghi formativi ed educativi. Naturalmente non si farà mai abbastanza e qualsiasi tentativo non porterà mai alla risoluzione dei problemi ma al suo contenimento, perché gli attori principali dell’educazione dei figli rimangono e rimarranno sempre il loro genitori che, naturalmente, potranno fare qualcosa per i più piccoli, perché già gli adolescenti sono scappati da casa…
Giuseppe Compagno 16 Maggio 2022