Villabate - Comunicato stampa del gruppo liberi per il cambiamento
COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO LIBERI PER IL CAMBIAMENTO
Ieri, durante una lunga conferenza stampa, il sindaco di Villabate e alcuni gruppi consiliari hanno attaccato il Presidente del Consiglio per una serie di iniziative che quest'ultimo avrebbe posto in essere senza averne diritto. Premettendo che il Presidente in nessuna occasione ha mai accusato il Sindaco di alcunché e nè tantomeno il suo gruppo che in interviste anche recenti hanno sempre rinnovato la stima verso il sindaco, ci coglie di sorpresa l'astio con cui sono state rivolte le accuse. Un clima di odio del tutto ingiustificato nei confronti di consiglieri comunali che a parte la parentesi dell'astensione al bilancio sono sempre stati presenti e sul cui operato il sindaco ha sempre potuto contare. Probabilmente questo non è bastato. Probabilmente anche solo avanzare qualche critica sull'operato dei suoi assessori ha determinato l'iscrizione in un libro nero in cui sono state certosinamente appuntate le presunte mancanze del Presidente. Il caschetto, la pulizia della villetta, l'appropriarsi simbolicamente di manifestazioni ed eventi. Ma quali? Chi ha mai negato il lavoro del sindaco? Anzi esistono numerosi interventi sui social e sui giornali locali in cui il Presidente ha sempre lodato il suo impegno e il suo contributo economico. Ma anche il Presidente si è impegnato in numerose iniziative contribuendo in alcune occasioni con la sua intera indennità, sulla scia di convinzioni personali e dell'impegno preso in campagna elettorale. Gli assessori Irsuti, Macchiarella,Garbo, Caruso hanno forse rendicontato la propria riduzione sull'indennità percepita? Non ci pare. Eppure la percepiscono così come il Presidente! In questa conferenza stampa si rivela un astio e un disappunto che non possono essere legati alle mancanze elencate, ma che hanno radici profonde non meglio identificate. Eppure tra le accuse mosse non ce n'è una che riguardi la conduzione del Consiglio, neanche una sul suo operato come Presidente. E allora perché gli si chiede di dimettersi? Il Presidente Pitarresi era bravo quando addossandosi numerose responsabilità mediava affinché fossero portate in consiglio delibere che venivano corredate della documentazione occorrente solo all'ultimo minuto, solo per il bene dell'amministrazione Oliveri? Adesso non serve più? Che qualcuno soffra il protagonismo del Presidente al punto tale da mettere lui e il suo gruppo alla porta? Perché? Per le nuove elezioni che tra poco più di un anno vedranno i cittadini villabatesi impegnati a scegliere un nuovo sindaco? Potrebbe essere...ma tutti contro uno è troppo facile e soprattutto è ingiusto nei confronti del Presidente e dei consiglieri che alla stregua e forse più di tanti si sono impegnati in questa amministrazione. Se il sindaco ha deciso di mettere alla porta il gruppo Liberi per il Cambiamento, che libero è sempre stato e libero resterà aldilà delle squallide allusioni prive di fondamento che sono state fatte, noi ne prendiamo atto convinti e sicuri di aver agito sempre per il bene, solo per il miglioramento. Non abbiamo chiesto nulla di personale o familiare, noi. Possiamo camminare a testa alta, noi. Combatteremo con la concretezza dei fatti chi semina odio e intolleranza, chi non rispetta la pluralità di idee e si attacca a spicciole mancanze. Andiamo avanti per dare ai cittadini la speranza di un paese migliore, per ridare fiducia alle tante persone perbene che sono preoccupate del clima pesante che si comincia a respirare.
Non abbiamo bisogno di odio, ma di una Villabate vivibile.
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